27/04/2013
MILLENNIUM GORIZIA - UNION VOLLEY JESOLO: 3-1
PARZIALI: 25-27, 25-18, 25-22, 25-16.
GORIZIA: Capperelli C., La Bianca, Rossi (lib.), Velenik, Marchetto, Schiavi, Gasparo, Capparelli A., Zandonà, Donda, Panozzo, Cernice, Orlando. All. Milocco.
JESOLO: Carnio, Pravato, Costantini, Muzzupappa, Guiotto, Bars, Santin, Faedda, Montagner, Furlan, Manprin (lib.), Bonaldi (lib.). All. Mousazad.
ARBITRI: Mior di Pordenone e Federici di Gorizia.
Era una partita che purtroppo serviva poco per la classifica, visto che si affrontavano ultima e penultima della graduatoria, da tempo condannate, ma ci teneva l’Union Volley Jesolo a togliersi un’altra soddisfazione in casa del Minerva Gorizia dopo la vittoria della scorsa settimana. Nello splendido e surreale scenario di un Palabigot praticamente vuoto, Jesolo iniziata anche bene, con la squadra serena e concentrata, anche se ci sono voluti i vantaggi alla veneziane per portare a casa il primo set.
Da quel momento la formazione lagunare comincia a perdere convinzione e tranquillità, lasciando il campo alla squadra di casa, che vince agevolmente i tre successivi parziali. Sconsolato dopo questa opaca prestazione coach Pavoncelli: “Di certo si è vista una squadra spenta, che nei momenti difficili ha sbagliato molto e questa purtroppo è stata una costante di tutto il girone di ritorno. Nella partita di sabato possiamo salvare soltanto Mamprin per l’atteggiamento e Carnio per impegno. La differenza in palleggio tra l'esordiente Pravato la settimana scorsa e la rientrante, ma mai recuperata completamente, Muzzupappa è stata evidente, a Gorizia come in tutte le ultime quattro gare precedenti.
Abbiamo pagato e continuiamo a pagare l’impossibilità di creare un sestetto "sicuro", un’incertezza iniziata con i problemi fisici di Novembre e culminata con gli infortuni delle due palleggiatrici tra gennaio e febbraio”.