UNION VOLLEY A. S. D. - Pallavolo Femminile

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SYNERGY VEGA CARS vs SEA STARS VOLLEY - 3-1

27/03/2014

Si sapeva che era una gara non scontata.
Troppe caratteristiche di elevato tasso tecnico, troppe motivazioni e soprattutto, comunque vada, il rammarico che una non proseguira’ nella fase regionale.
Nella palestra miranese, lo Sea Stars Volley, arriva con un’ importante scelta tecnica, discussa fino alle prime ore di mattina, per capire come risolvere la debacle difensiva vista la sera prima.
Scelta che impegna provvisoriamente, la banda Giacchetto, nel ruolo di libero, esperimento che gia’ la stessa atleta sta affrontando positivamente nel percorso di selezione Regionale.
In una palestra che pian piano si riempie, insieme all’inevitabile tensione, lo Sea Stars Volley cerca solo concentrazione, insieme al probabile recupero del martello Girotto.
La partita, pero’, subisce un imprevedibile ritardo, peraltro non comunicato, in quanto fino a 15 minuti dall’inizio gara, manca il direttore di gara.
Oltre al ritardo, scopriamo che nella semifinale U16, a dirigere l’incontro, sara’ un solo arbitro.
Ma siamo pronti.
Coach Nima e Minotto si accordano per l’orario di inizio, facendo finalmente sfogare tutte le atlete sul campo.
Intanto la piccola palestra si riempie di tifosi (ben nutrita e vivace la nostra parte), e arriva, finalmente, il fischio d’inizio.
Subito si capira’ l’andamento della gara, come le squadre si organizzeranno nella parti di attacco.
Synergy parte bene: i colpi di attacco di Venturini sono potenti e letali.
Giacchetto riesce a contenere alcuni colpi, riuscendo a far ripartire i martelli D’Iseppi, specialmente una incisiva Biasin e una devastante D’ Este.
Con questi presupposti, punto a punto, Synergy riesce ad allungare nel finale, vincendo il set.
Il secondo si apre esattamente come il primo, con la stessa intensita’.
Ma lo Sea Stars Volley, riesce a condurre, seppur di un punto il set, andandolo a vincere a 28, ristabilendo l’assoluta parita’.
Non scende l’intensita’ nel terzo set, perfettamente in linea con la gara: la costante e’ sempre quella del punto a punto, con un Synergy piu’ regolare di noi.
Una valutazione dell’arbitro, consegna a Mirano un punto pesantissimo, oggetto di vivaci contestazioni del pubblico dello Sea Stars, e del secondo in panca coach Pavoncelli.
L’errore di valutazione, nella conduzione di gara rientra in una corretta e normale condotta di gara: meno la decisione di partire il quarto set con un cartellino rosso verso coach Pavoncelli, che l’arbitro tramite il capitano Lunardelli, sanziona allo Sea Stars Volley.
Ecco, in una gara con equilibri bellissimi, forse, e ribadisco, quel forse, poteva essere un gesto evitabile, anche perche’ frutto, sicuramente di un malinteso.
Quarto set che si apre quindi con un punto di penalita’ e con il rosso esposto che pone per l’appunto grossi interrogativi sul pubblico presente.
Ma e’ lo stesso Pavoncelli con Nima a decidere e a indicare alla squadra tranquillita’, riprendendo quella fantastica concentrazione.
Ma i primi punti, presi per mera disattenzione, fanno capire che quel colore sbandierato all’inizio del set, un certo peso lo ha avuto.
Ma un passettino alla volta, le nostre hanno il merito di andare a riprendere Synergy, per passarle nella fase finale, emozionante e intensa.
Ma rinunciamo alla determinazione, alla necessaria “cattiveria”, anche per chiudere il set, e Synergy ne approfitta, in maniera eccelsa, per aggiudicarsi set e gara.
La prima.
Perche’ al ritorno, giocando cosi’, avremo due importanti aiuti: quel PalaCornaro, con il suo parquet, e il recupero di Girotto, tenuta giustamente e precauzionalmente limitata, da coach Nima.
Per come visto, e per come andra’, la squadra che in maniera individuale e corale, limitera’ gli errori, andra’ in finalissima.
Che entrambe meriterebbero, ma che soprattutto per quel percorso regionale, che per una delle due sara' interrotto.
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