UNION VOLLEY JESOLO VE vs ITAS CITTAFIERA MART.UD

Union Volley-Itas Città Fiera Martignacco 2-3 (20-25/25-22/25-19/14-25/11-15)
Durata incontro 119’ (22’-27’-28’-24’-18’)

Union Volley: B+ 7 / B- 10 / muri 8
Burigotto ne, Dainese 1, Galazzo, D’Iseppi, D’Este 15, Silotto 17, Girotto 3, Lamartina 3, Montagner 3, Agostinetto (k) 10, Sgherza 12, Biancotto  (L), Palatron (L). All. Pavoncelli

Itas Città Fiera Martignacco: B+ 8 / B- 18 / muri 12
Giora 1, Vedovi ne, Castellarin (L), Manig ne, De Stefano 10, Rucli ne, Giommarini 23, Bianchin 22, Colonnello ne, Caravello (k) 5, Figini 12, Romano, Dian (L)

Arbitri: Montanari e Tomasi (Trento)

Nella miglior partita giocata fino ad oggi l’Union Volley porta a casa un solo punto, ed è un vero peccato perché con questa prestazione le ragazze di Pavoncelli avrebbero meritato davvero qualcosa in più infatti, dopo essere stati in vantaggio per 2 a 1, nel quarto set un brusco calo di rendimento complessivo consente all’Itas Martignacco di recuperare morale e determinazione e, una volta pareggiato i conti, conquistare anche il decisivo tie-break.
Con il recupero di D’Este Pavoncelli conferma la formazione abituale ancora con Silotto a comporre con Galazzo la diagonale opposto/palleggiatore, Sgherza e D’Este in banda, Montagner e Agostinetto centrali e Palatron e Biancotto liberi. Nella fase di avvio le due squadre sembrano studiarsi senza forzare il gioco. Lieve predominio dell’Union Volley che, con Sgherza in battuta, mette in difficoltà la ricezione avversaria (5-3). Le jesolane determinate e con poche sbavature sono ancora avanti al primo timeout tecnico (8-6). Cuttini vede in difficoltà il primo libero Dian e decide di mandare in campo la giovane Castellarin e Martignacco, acquistando sicurezza in ricezione, si riavvicina impattando con una pipe di Giommarini (9-9). Tra sorpassi e controsorpassi e le attaccanti impegnate a recuperare i punti persi in battuta arriviamo al secondo timeout tecnico con l’Itas in leggero vantaggio (16-15). Sul 15-17 Pavoncelli decide di affidare a Palatron anche la fase di ricezione. Silotto intanto vanifica il bel punto  in lungolinea con un errore al suo turno di battuta (16-18). Cambio diagonale sul 16-19: Silotto e Galazzo lasciano il posto a Dainese e Girotto con quest’ultima subito a punto. Un attacco da seconda linea di Bianchin e un muro su Sgherza per il break di Martignacco (21-18), D’Este ci tiene momentaneamente in corsa piazzando un attacco da seconda linea per il 20-22, ma poi c’è solo L’Itas che conclude  con un’invenzione del duo Gioria/bianchin (25-20).
Variazione tattica di Pavoncelli nel secondo set: con Dainese confermata nel sestetto entra Lamartina in sostituzione di Montagner e con D’Este schierata opposto Silotto ritorna al suo ruolo abituale in posto 4. Le prime due azioni sono due attacchi out delle jesolane, ma tre muri Union valgono il primo break di vantaggio (5-3). Martignacco ancora falloso in battuta (saranno ben sette gli errori in questo parziale) e l’Union Volley ne approfìtta per tentare la fuga (11-7). Le friulane tentano di rimanere in scia arrivando fino a -2 (15-17), ma Silotto e D’Este vanno ripetutamente a punto ristabilendo le distanze. Sul 24-20 l’Union Volley ha quattro set-ball a disposizione per chiudere il set, ma i primi due vengono annullati da altrettanti muri. Sarà la nuova entrata Girotto a mettere giù il punto decisivo (25-22).
3° set: Lamartina imprime il suo primo sigillo che vale il 2-1 iniziale. Si avanza in equilibrio con Martignacco a +1 al primo t.o.t.(8-7). Funziona bene il muro di casa, in particolare su Bianchin. Mini break di due punti per l’Itas al 2° t.o.t. (16-14). Silotto e D’Este per il pareggio (16-16).  Ancora Silotto con un attacco e un ace per il +2 Union (20-18). Union a +3 dopo una lunghissima azione conclusa da Bianchin sull’asta (21-18). Union allunga ancora con una D’Este scatenata imitata successivamente da Sgherza che porta la squadra sul 24-19. Ed è D’Este a chiudere la grande performance nel set con il lungolinea che vale il set (25-19).
4° set: solito equilibrio, ma le ragazze di Pavoncelli sembrano aver acquisito quella sicurezza e continuità mancata nei precedenti incontri. Break Union di tre punti (6-3) e timeout Martignacco. Sorpasso delle friulane al primo t.o.t. (8-7) e due muri consecutivi valgono il +3. Aumenta la percentuale di errore di D’Este sostituita da Girotto. Martignacco sostituisce per la battuta Giommarini con Romano (12-9). Qui le ragazze di casa probabilmente pagano lo sforzo dei set precedenti. Sull’11-15 dentro anche Galazzo per Dainese. È Bianchin adesso con le sue diagonali strette a guidare l’attacco della squadra ospite. In calo anche Palatron in ricezione sostituita da Biancotto e Martignacco a +5 (18-13). Rientra Giommarini e Pavoncelli chiama Timeout  (13-20), mentre  sul 14-22 c’è spazio anche per D’Iseppi. Ancora un timeout chiamato dal coach jesolano per richiamare le ragazze ad una maggiore attenzione, ma il set si chiude mestamente con un errore in attacco. 25 a 14 per le friulane e tutto rinviato al tie-break.
5° set: parziale breve da giocare tutto sulla resistenza fisica. Rientra Montagner per dare più peso in attacco. La panchina  e la tifoseria avversaria si animano molto per una presunta accompagnata non sanzionata dall’arbitro con l’azione poi risolta dalle ragazze di Pavoncelli. La pausa nell’ultimo set ha fatto bene a D’este che ridiventa protagonista. Timeout Union per interrompere la fuga delle friulane sul 5-7 e al cambio campo Itas mantiene ancora due lunghezze di vantaggio (8-6). Qualche difficoltà in ricezione per Sgherza sostituita da D’Iseppi e altra palla contestata, ma stavolta da parte Union a confermare una prestazione complessivamente sottotono della coppia arbitrale. Secondo timeout di Pavoncelli sul 9-13. Dainese sente il braccio caldo di D’Este e la serve con continuità , questa non si fa pregare e riporta l’union a -2 (11-13), poi gli arbitri suggellano la fine dell’incontro fischiando un’altra dubbia invasione di Agostinetto per il 15-11 definitivo a favore del Martignacco.
L’Union Volley esce dal campo con gli applausi del proprio pubblico a sottolineare la buona prova delle proprie ragazze, peccato per quella “pausa” al quarto set, ma vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno confortati dalla prestazione di Silotto e D'Este, ma anche Sgherza e Agostinetto, tutte in doppia cifra.
Sabato prossimo trasferta a Trento contro un’altra squadra di media classifica, piuttosto discontinua nel rendimento. Un’altra occasione quindi per le ragazze di Pavoncelli, se sapranno interpretare la partita come oggi, per tentare di muovere la classifica.