13/12/2014
Studio 55 ATA Trento-Union Volley 3-0 (25-4/25-15/25-10)
Durata: 16'-23'-20' Tot. 59'
Studio 55 ATA Trento: B+ 6 / B- 1 / muri 9
Prandi 11, Filippin 3, Bottura 15, Fontanari 3, Agostini 1, Mezzi 3, Bogatec 9, Festi, Gasperini (L), Pistolato 3, Zeni 3, Hueller. All. Mongera.
Union Volley:Union Volley: B+ 1 / B- 5 / muri 2
Burigotto ne, Dainese, Galazzo, Enzo, D’Este 3, Silotto 8, Girotto, Lamartina 2, Montagner 1, Agostinetto (K) 3, Sgherza 5, Biancotto (L), Palatron (L). All. Pavoncelli
Arbitri: Gabriele e Locci (Cagliari)
Dopo la buona prestazione contro L'Itas Martignacco ci si aspettava, visto anche il ruolino di marcia della squadra avversaria, una partita aperta a qualsiasi risultato, invece abbiamo assistito ad un incontro a senso unico in cui le nostre ragazze non sono quasi mai entrate in partita.
Partenza sprint in tutti i set per la squadra trentina con le jesolane ad inseguire senza trovare soluzioni alle difficoltà in ricezione e in attacco. Neanche il gioco al centro ha fornito l'abituale contributo di punti, nonostante le palleggiatrici, che si sono alternate nel corso dei set, abbiano mantenuto una buona regolarità e precisione nel gioco. La prestazione sottotono dell'Union Volley ha fatto diventare più grande una squadra che fin'ora ha brillato in ben poche occasioni, ma lo Studio 55 oggi ha dimostrato di saper valorizzare a mille le opportunità lasciate dalla squadra ospite.
Pavoncelli per la partita odierna si affida al sestetto che sabato scorso aveva fornito, in termini tecnico/tattico, il risultato migliore: Dainese al palleggio in diagonale con D’Este, Silotto e Sgherza in banda, Agostinetto e Montagner centrali e i liberi Biancotto e Palatron ad alternarsi.
Primo set assolutamente da dimenticare per le jesolane che non riescono purtroppo ad organizzare un gioco accettabile: la ricezione debole non permette a Dainese di cercare le soluzioni migliori per l'attacco e le poche palle buone in dote alle attaccanti si infrangono o vengono contenute dal muro avversario mentre le trentine, in fase di break-point, passano con disarmante regolarità. Timeout anticipato per il coach jesolano sull’ 1-5 con l’intento di sistemare alcune cose che non funzionano e cercare di interrompere la progressione al servizio di Mezzi. Agostini per la squadra di casa distribuisce sapientemente il gioco e le compagne, nella gestione delle poche palle “sporche”, fanno gran affidamento sull’esperienza. Le atine continuano a macinare punti interrotte praticamente dai soli timeout tecnici o discrezionali. Sul 3-17 Pavoncelli cambia la diagonale palleggiatore/opposto, inserendo Galazzo e Girotto, subito imitato da Mongera con motivazioni tuttavia sicuramente diverse. La palleggiatrice jesolana prova a sfruttare la potenza di Girotto, bloccata tuttavia dall’efficace muro trentino, implacabile anche su Montagner. ATA Trento chiude il set al secondo match-ball con l'ennesimo punto regalato dalla squadra ospite su ricezione approssimativa (25-4).
Rimane in campo Galazzo nel secondo set, ma la partenza sprint delle ragazze di Mongera vanifica le soluzioni adottate da Pavoncelli come il nuovo spostamento in banda di D'Este e Silotto portata in opposto. Le trentine allungano prima sull'8-2 poi sul 16-9 ai due timeout tecnici, ma si intravedono segnali di recupero delle ragazze di Pavoncelli che si portano a -5, minimo svantaggio nel set, con un gran muro di Montagner. Mongera ostenta sicurezza e opera quattro sostituzioni nel set. Prova anche Pavoncelli, con un nuovo cambio di diagonale, a frenare la successiva fuga dell'ATA Trento che tuttavia, mettendo nuovamente in crisi la ricezione jesolana conquista il set con una veloce dietro di Zeni (25-15).
Rimane stavolta Dainese in cabina di regia, ma anche Il terzo set, sulla scia dei precedenti, vede la squadra ospite soccombere sotto la spinta delle trentine ormai galvanizzate dall'andamento dell'incontro. Sull’1-6 arriva il turno di Lamartina in sostituzione di Montagner per la squadra jesolana. Migliora la ricezione, ma facciamo tanta fatica a mettere palla a terra (2-8). Al punto successivo spazio nuovamente per Girotto a rilevare D’Este e, sul 4-14, esordio in campionato di Enzo, in via di recupero dai problemi fisici che l'hanno tenuta fuori dai giochi in questo inizio di stagione, impiegata da Pavoncelli per un giro in seconda linea. Le Atine intanto consolidano il risultato sfruttando i ritardi nelle chiusure a muro da parte della squadra ospite con una formazione, fatta eccezione per Mezzi, completamente cambiata rispetto alla partenza mentre, da parte jesolana, rientrano D’Este e Silotto. Set e partita si chiudono su un attacco di prima intenzione di Filippin (25-10).
Segnalando il terzo di punti abbondante realizzato da Silotto e la comunque buona prova delle palleggiatrici, diventa indispensabile per la squadra di Pavoncelli assorbire questo Kappaò in fretta, resettare tutto e preparare al meglio la sfida di domenica prossima nel derby con San Dona’. Per le ragazze in età U18 (la maggioranza) inoltre, subito la possibilità di riscattare l'opaca prestazione di questa sera con un convincente risultato nell'incontro al vertice del campionato provinciale in programma domenica alle 17.30 al Palacornaro contro il Volley DoloStra.