UNION VOLLEY JESOLO VE vs SERVICE MED S.DONA'VE

Per il primo derby tra L’Union Volley e il Volley Pool Piave nel campionato di B1, che rappresenta l’ennesima di tante sfide giocate a livello giovanile da più di un decennio a questa parte, c’era tanta attesa e curiosità e le tribune gremite più del solito erano li a dimostrarlo. Da una parte la squadra di casa ,con due punti in classifica e ancora zero vittorie, che ha scelto di valorizzare il proprio vivaio integrandolo con le tante ex (più di metà squadra, tra ragazze e allenatore) che hanno avuto dei trascorsi più o meno recenti nelle file della società sandonatese e che, per scelta, hanno deciso di intraprendere percorsi diversi per affermarsi nel mondo della pallavolo, nulla di strano quindi nel vedere pubblico della stessa città tifare per squadre diverse. Dall’altra invece la squadra ospite con 16 punti in classifica più vicina alla zona play-off che all'area retrocessioni, vivaio dell’Imoco Conegliano, che da anni naviga ai vertici dei campionati giovanili nazionali grazie a notevoli investimenti nello staff tecnico e in atlete di primo livello, in parte “pescate” già giovanissime fuori dal proprio territorio, con il duplice scopo di garantire alla società i  risultati di cui sopra nonché la costruzione di talenti appetibili per società di A1/A2.
Con queste premesse la sfida odierna sembra orientata in un solo senso, ma chi ha colto l’opportunità di essere presente all’evento, si è sicuramente reso conto che la risposta del campo è stata solo parzialmente univoca.
Nel 1° set Pavoncelli manda in campo l'abituale formazione con Galazzo al palleggio in diagonale con D’Este, Silotto e Sgherza in banda, Agostinetto e Montagner al centro e i due liberi Biancotto e Palatron ad alternarsi. Scelte “obbligate” invece per Giannetti che deve scontare l’assenza per infortunio del secondo libero Guerrato e la presenza a mezzo servizio di Cibin sostituita , come nelle ultime due partite, dalla giovanissima Martinelli. In avvio di set la tensione, da ambo le parti, si percepisce dal numero di errori in battuta: 4 nei primi sette punti, poi Grigolo comincia a incrementare il bottino di punti per la sua squadra. Sgherza e Agostinetto rallentano la fuga della squadra ospite, ma al primo t.o.t. San dona’ è avanti 8-5 contando molto su difesa concreta e attacchi efficaci. Sul turno in battuta di Sgherza tuttavia San Dona’ va in grande difficoltà e sulle rigiocate Silotto riporta le jesolane sul pari (9-9). Ancora Sgherza con un ace mina le sicurezze  delle biancocelesti, l'Union allunga sull’11-9 e Giannetti opta per il primo timeout discrezionale. Un punto in bagher di Silotto fa infuriare il coach sandonatese mentre De Bortoli guida il controsorpasso (14-13) e, al secondo t.o.t., Service Med mantiene il minimo vantaggio (16-15). Le squadre adesso avanzano punto a punto. Sul 17 pari dentro Enzo per D’Este che fatica a scardinare la difesa avversaria. Un mini break per le sandonatesi che si portano a +2 (19-17) induce Pavoncelli al timeout mentre Martinelli in battuta con un ace e un errore mantiene invariato il vantaggio della sua squadra, ma ci pensa Enzo con il suo primo punto stagionale a ridurlo a +1 (20-19). San Dona’ con un altro errore in battuta ci tiene agganciate e sul 21 pari è Giannetti a fermare il gioco. San dona’ si riporta a +2 (23-21) e Pavoncelli sfrutta anche la seconda pausa discrezionale. Sul 24-22 le sandonatesi hanno 2 set-ball a disposizione per chiudere il set, ma le stesse, con due errori consecutivi in battuta e in attacco, prima annullano il proprio vantaggio poi, con un attacco di Grigolo e un muro di Martinelli su Enzo, si aggiudicano il parziale (26-24).
 2° set: soffre l’Union volley in ricezione in avvio di set, ma la progressione di san dona’ è interrotto da un errore in battuta. Sgherza con un mani e fuori e D’Este con un ace valgono il 5 pari per la squadra di casa e tre successivi errori consecutivi di Grigolo regalano il vantaggio alle ragazze in arancione che potrebbero allungare ancora se, su attacco di D’Este con palla dentro di almeno venti centimetri, con un grossolano errore di valutazione, il primo arbitro non avesse assegnato un punto alla squadra ospite,. Comunque al primo t.o.t. le jesolane mantengono il +2 (8-6). Giannetti vede gioco approssimativo delle proprie ragazze e chiama timeout sul 7-10.  Il turno in battuta di Montagner è micidiale, la ricezione sandonatese va nuovamente in crisi e Carraro conseguentemente diventa meno precisa così le jesolane allungano ancora interrotte solo dal nuovo timeout di un più che preoccupato Giannetti. Gran muro di capitan Agostinetto e l’Union Volley vola sul 14-7.  Il secondo t.o.t. vede ancora avanti la squadra di casa con un confortante +6 (16-10), ma nel turno in batttuta di Cesario Greggio San Dona’ si porta al minimo svantaggio nel set (12-16). Cambio tattico di Pavoncelli sul 17-12: entra Enzo per Agostinetto nel turno di battuta e, successivamente, in casa sandonatese arriva anche il momento di Dotta per far rifiatare Grigolo. Ora per la squadra di casa gira tutto bene: due ace consecutivi di D’este valgono il +8 (22-14). Masiero per San Dona’ e qualche sbavatura nella retroguardia jesolana consentono un timido tentativo di recupero alla squadra ospite e, prudentemente,  sul 23-18 Pavoncelli chiama timeout. Con sei set-ball a disposizione delle ragazze di Pavoncelli per chiudere il parziale basta il primo tentativo con un bell’attacco di prima intenzione di Galazzo (25-19).
Nel terzo set rientra Grigolo nelle file del san dona’ che mette a segno il suo primo punto solo al terzo tentativo e, nel bene e nel male, segna le sorti di questo avvio di parziale. Lieve supremazia della squadra ospite, ma L’Union Volley rimane agganciato grazie a D’Este che ora sembra aver trovato la giusta ispirazione anche in attacco. Vantaggio sandonatese al primo t.o.t. (8-6). De Bortoli alla ricerca estrema del lungolinea qualche volta esagera, ne approfitta l’union volley che si porta a -1 (8-9). In casa Union, pur non molto sollecitata, Montagner si fa trovare pronta per il -1 (11-12) e il sorpasso si concretizza su un invasione di Carraro vanificato successivamente da un errore in battuta di una comunque positiva Sgherza. San Dona’ mantiene due lunghezze di vantaggio anche al secondo t.o.t., ma la sensazione è ch basterebbe un po’ di incisività in più in prima linea per aver ragione di questo San Dona’ che evidenzia qualche importante defaillance. Sgherza e D’Este danno il loro contributo per il +1 di vantaggio (19-18) e nuovo ingresso di Enzo in seconda linea per il turno di battuta al posto di Agostinetto, intanto l’arbitro “riequilibria” gli errori punendo un’invasione da seconda linea di De Bortoli inesistente. Giannetti inserisce nuovamente Dotta per Masiero e sul 20 pari chiama timeout. San Dona ora si affida alla sua top scorer Grigolo che porta la propria squadra a +2 (22-20) sollecitando la pausa volontaria di Pavoncelli. Alla ripresa del gioco, una grande intuizione di Galazzo e un attacco da seconda linea di D’Este tengono in corsa l’Union Volley. Sul punteggio in equilibrio entrambi gli allenatori sfruttano i timeout a disposizione. Rientra masiero in battuta mentre Agostinetto annulla  il primo set-ball a disposizione delle sandonatesi, ma un attacco della “solita” Grigolo e un ace di Masiero valgono la vittoria nel set, nuovamente ai vantaggi (26-24).
L’avvio del quarto set è tutto di marca jesolana tanto da costringere Giannetti, visibilmente contrariato, a chiamare timeout discrezionale sull’1-4. Il richiamo (energico) sembra funzionare e le sandonatesi si portano in pari (4-4).  Non contento della giovane Martinelli nelle chiusure a muro, il coach ospite manda in campo Cibin. Ancora vantaggio sandonatese al primo t.o.t. con Cesario Greggio che piazza l’8-6. Otto pari con una palla “sporca” di Montagner che poi consegna il gioco alle sandonatesi con un errore in battuta. Con Masiero in turno di battuta San Dona’ piazza un minibreak di quattro punti interrotto dal timeout di Pavoncelli e soprattutto dall’attacco da seconda linea di D’Este. Cambio palleggio in sponda jesolana con Dainese a rilevare Galazzo, ma la ricezione approssimativa delle compagne non le facilitano il compito e, sul 10-14, dentro anche Enzo per Silotto. Prove di fuga per san dona’ che, con un margine di sei punti, al secondo timeout tecnico si trova in netto vantaggio (16-10). Qualche errore di troppo in casa jesolana inducono Pavoncelli al timeout supplementare sull’11-19.  Sul 13-20 spazio anche per Lamartina al posto di Montagner. San Dona’ mantiene un consistente margine di sicurezza con ben 9 set-ball a disposizione (15-24). Dainese e D’Este ne annullano due, ma il timeout chiamato da un “esuberante” Giannetti è il prologo al punto finale di Grigolo a suggellare set e partita (25-17).
Buonissima prestazione comunque delle nostre ragazze che hanno affrontato l’incontro senza alcun timore reverenziale e giocato per larga parte del match assolutamente alla pari. Bene Galazzo che non ha assolutamente sfigurato nel confronto con la “nazionale” Carraro e Agostinetto (5 muri), un po’ meno bene le bande che, se solo avessero avuto più continuità in attacco, avrebbero con ogni probabilità avuto ragione del San Dona’ visto oggi, Silotto molto bene nel primo set, D’Este (top scorer della squadra con 14 punti) altrettanto, ma nel terzo e quarto e Sgherza più continua, ma con bottino di punti in attacco non particolarmente abbondante. Sandonatesi, come sempre, molto dipendenti dalla buona vena di Grigolo e De Bortoli che, da sole, hanno attaccato ben il 75% dei palloni distribuiti da Carraro (68% dei punti), ma comunque squadra solida e rodata pur, in questa occasione, molto fallosa in battuta praticamente con tutte le sue componenti. Da segnalare inoltre, per la squadra ospite, la prestazione di Cesario Greggio che, su 10 attacchi, ha avuto una percentuale di realizzazione del 70%.
Union Volley, archiviato un 2014 in B1 avaro di punti, può ripartire da questa prestazione per recuperare consapevolezza nei propri mezzi e affrontare un gennaio che, in chiusura della prima fase del campionato, può regalare qualche soddisfazione e, soprattutto qualche utile punto in classifica nonché, in chiave Under18, in quanto, se le cose in semifinale andranno come tutti auspichiamo, nella  probabile finale provinciale prevista per i primi di marzo, la nostra squadra perderà le due centrali titolari in B1 entrambe “over”, ma anche San Dona’ dovrà giocoforza fare a meno delle “fuori quota” (e fuoriclasse) Grigolo e De Bortoli e da che parte penderà la bilancia... beh, lo lasciamo agli opinionisti.