LE ALI PADOVA V.PROJECT vs UNION VOLLEY JESOLO VE

Le Ali Padova-Union Volley (25/22-26/24-25/14)
Durata incontro: 1°(29)-2°(27)-3°(23)

Union Volley: Batt.+ 6 / Batt.- 4 / Muri 4
Dainese 3, Galazzo 1, Enzo 2, D’Este 6, Silotto 1, Girotto 1, Lamartina, Montagner 6, Agostinetto 4 (K) , Sgherza 15, Burigotto ne, Biancotto  (L), Palatron (L). 1° All. Pavoncelli, 2° All. Volo
Le Ali Padova: Batt.+ 9 / Batt.- 7 / Muri 12
Forzan3,  Secco 10, Dall’Ora (K) 20, Grassini 10, Scarpa  5, Moro 7, Campagnaro ne, Rampazzo ne, Maggiolo ne, Mengaziol ne, Rigon ne, Bertolin (L), Cavalera (L). 1°All. Amaducci, 2° All. De Felip

Arbitri: Decorti e Natale

La prima partita ufficiale del 2015 avrebbe dovuto rappresentare, nelle previsioni dello staff tecnico, l’occasione per rilanciarsi in un campionato di B1 ancora avaro di punti con la nostra squadra attualmente ferma a due punti in classifica e distante sette dalla quota salvezza. L’intenso lavoro svolto nell’ultima settimana, servito a smaltire panettoni e “tornei”, doveva restituire una squadra con le batterie “cariche” al punto giusto per cercare a tutti i costi la prima vittoria stagionale, ma abbiamo fatto i conti senza l’oste. Il “Le Ali Padova”, altrettanto alla ricerca di preziosi punti in chiave salvezza, non ha accettato di essere la vittima sacrificale sull’altare delle comprensibili ambizioni del nostro sodalizio e, con il fondamentale apporto delle proprie “fuori quota” Secco e Dall’Ora, sicuramente una spanna sopra tutte, è riuscito ad ottenere il massimo risultato anche se non con il minimo sforzo.
Il colpo d’occhio delle tribune al Palaspiller è di buon livello, la relativa breve trasferta ha infatti favorito  una buona quota di presenze anche nella tifoseria ospite. L’Union Volley esordisce nella  consueta formazione con Galazzo al palleggio in diagonale con D’Este, Silotto e Sgherza in banda, Agostinetto e Montagner al centro ed entrambi i liberi Biancotto e Palatron ad alternarsi nelle fasi di ricezione e difesa. Padova schiera le quattro “superstiti” della passata stagione: Forzan al palleggio, Secco in opposto, Grassini e capitan Dall’Ora al centro affiancate da due giovani bande: Scarpa e Moro. Avvio di set con Galazzo al servizio, ma è Padova che prova scappare sul 4-0. Rompe il ghiaccio D’Este per la squadra ospite da posto quattro prima di passare nella posizione di opposto. Padova inizialmente non cerca la potenza, ma gioca di fino e di esperienza, batte bene e piazza il muro efficacemente e, al primo t.o.t incrementa ulteriormente il vantaggio (8-2). Sulla difficoltosa ricezione dell’Union Volley arriva la prima pausa discrezionale chiamata da Pavoncelli (6-13). La squadra jesolana purtroppo fatica un po’ in tutti i fondamentali, diventa così semplice per Le Ali gestire i 7/8 punti di vantaggio. Al secondo t.o.t le padovane doppiano l’Union nel punteggio (16-8) e, sul successivo 12-20, Pavoncelli tenta la carta Dainese al palleggio in sostituzione di Galazzo, ma, almeno inizialmente, l’inerzia dell’incontro sembra non cambiare, Secco risolve con un colpo d’esperienza il punto del 21-14 e, sul successivo punto padovano Pavoncelli chiama il suo secondo timeout discrezionale. Sul 15-22 spazio anche per Enzo a posto di Silotto. Sgherza conferma il suo buon momento e nel suo turno di battuta mette in seria difficoltà la ricezione avversaria consentendoci di recuperare un altro paio di punti costringendo così anche coach Amaducci alla prima pausa discrezionale. La marcia di avvicinamento delle jesolane sembra inarrestabile (21-23), ma nel finale Secco conquista la prima palla set con un gran diagonale (24-21) prontamente annullata tuttavia da Dainese che si impone in una contesa a muro. Ancora Secco purtroppo fa valere la sua esperienza e non spreca il pallonetto del 25-22 finale.
Sull’onda positiva del tentativo di rimonta nel set precedente l’Union Volley inizia il secondo parziale con la stessa formazione uscita dal primo. Avvio equilibrato in cui sono gli errori più che i punti a segnare il tabellone. Qualche difficoltà in ricezione per le jesolane con il turno in battuta di Dall’Ora che rompe l’equilibrio e porta la propria squadra a + 3 al primo t.o.t. (8-5).  Padova prova a gestire i quattro punti di vantaggio, ma l’Union si rianima e si riporta a -1 (10-11) con il turno in battuta di Enzo che si fa così perdonare qualche errore di troppo sottorete. Jesolane in vantaggio con  attacco e muro di Sgherza, (14-13)  e al secondo t.o.t. l’Union si trova a +2 (16-14). Un lungolinea di Moro, un errore in ricezione di Biancotto e un attacco di Secco valgono il controsorpasso per Padova con annesso timeout di Pavoncelli. Nuovo sorpasso Union con una gran diagonale di D’Este (20-19). E' sempre l’Union a condurre con Sgherza (23-22), ma successivamente al timeout  chiamato da Amaducci, le patavine passano avanti con un muro su Enzo non recuperato (24-23). Montagner annulla il set-ball alle padovane ma un altro muro su Enzo con le batterie scariche e un attacco out di Agostinetto consegnano il secondo parziale alle padovane (26-24).
Nel terzo set rientra Silotto per Enzo in posto quattro mentre rimane invariato il resto della formazione. Avvio di parziale con gioco piuttosto confuso da ambo le parti, ma se non altro Padova ha il merito di gestire meglio le palle “sporche” e si porta in vantaggio 6-2. Pavoncelli tenta di risistemare le cose con un timeout. Al rientro, con Sgherza in battuta, l’Union recupera fino a -2 (5-7). Ancora Sgherza con una Pipe per il -1 (9-10) cerca di tenere in scia la propria squadra, ma le percentuali in ricezione e attacco in casa Union crollano drasticamente e Padova prende il largo (14-9). Pavoncelli decide che è arrivato il momento di dare il cambio a D’Este inserendo Girotto che si fa subito apprezzare per il punto immediato. Un paio di muri (finalmente) di Montagner e Sgherza ci riportano nuovamente a -1 (13-14), ma al secondo t.o.t. Le Ali si riporta a +3 (16-13). Nuovo cambio con Enzo per Silotto sul 13-19 e spazio anche per Lamartina al posto di Montagner al punto successivo. Un timeout “per disperazione” di Pavoncelli cerca di limitare la fuga della squadra di casa, ma tre muri in sequenza delle padovane spengono ogni velleità delle litoranee. Padova chiude sul 25 a 14 e si aggiudica tre punti d’oro in chiave salvezza. Per l’Union Volley un passo indietro inaspettato indipendentemente da quanto indichino i parziali; mentre perdura la “siccità” di punti in attacco, starà al coach trovare le giuste contromisure tecniche alle manifeste difficoltà in ricezione. La sola nota confortante la prestazione di Sgherza, unica in doppia cifra con il 50% di percentuale in attacco, troppo poco per contrastare l’esuberanza tecnica di Secco e soprattutto capitan Dall’Ora autrice, da centrale, di 20 punti con ben sette muri all’attivo.
Le chiavi di lettura sulla prestazione della nostra squadra possono essere molteplici, non casualmente siamo un popolo di opinionisti e allenatori ed ognuno si sarà fatto un’opinione, ma senza entrare in ambito tecnico si ha l’impressione che i continui riferimenti dei vertici societari, anche sui giornali, a operazioni di mercato per l’adeguamento della squadra agli standard desiderati  e quindi eventuali avvicendamenti “ovviamente” in ambito over18, non contribuiscano a tranquillizzare l’ambiente.
La prossima settimana partita casalinga contro la neo promossa Monticelli Brusati, squadra che veleggia senza grosse difficoltà a metà classifica a quota 19 punti, ma che ha subito una battuta d’arresto contro l’Atomat Udine nell’ultima giornata. (S.E.)