UNION VOLLEY JESOLO VE vs BRUNOPREMI BASSANO VI

L’union Volley, in cerca della prima vittoria in campionato, ospita il Brunopremi Bassano. Le giallorosse di Malinov, che all’andata si sono imposte per 3-2, sono in piena lotta per la salvezza e cercheranno di far propria l’intera posta per cercare di rosicchiare qualche punto al “le Ali Padova” impegnato contro le veronesi dell’Isuzu Enermia. Coach Malinov può contare su un gruppo dotato di grande fisicità e sull’esperienza dell’eterna Arsenov mamma di Ofelia Malinov emigrata al Club Italia.
Coach Pavoncelli, accantonati gli esperimenti, schiera l’abituale formazione con Dainese al palleggio in diagonale con D'Este, Agostinetto e Lamartina al centro, Silotto e Sgherza in banda e l’unica novità rappresentata da Biancotto libero a tempo pieno.
In avvio Silotto in battuta mette subito pressione sui ricevitori ospiti piazzando 3 ace, a farne le spese è Scapati sostituita repentinamente con Pais Marden. Il gioco veloce delle jesolane mette in difficoltà la squadra ospite mentre il muro indigeno blocca praticamente qualsiasi velleità in attacco delle bassanesi in particolare con Lamartina, brava anche ad andare a segno. Il gioco bassanese verte quasi eclusivamente su kosareva  diventando prevedibile e non è un caso che al primo t.o.t. Jesolane conducano 8-2. Con Sgherza adesso ripetutamente a punto l’Union Volley mantiene cinque punti di vantaggio e, con un bel lungolinea di Silotto,  al secondo t.o.t. si trova ancora a +5 (16-11). Alle ragazze di casa riesce tutto bene compresa la gestione delle palle “sporche” e mantengono con sicurezza il controllo del set. Un momentaneo calo sul 22-18 induce tuttavia Pavoncelli al timeout. Arsenov gioca d'esperienza e porta le sue al minimo svantaggio nel set a -3, ma ancora Lamartina ristabilisce le distanze con un pallonetto e Dainese con due ace consecutivi chiude il parziale (25-19).
La squadra di Pavoncelli sembra aver trovato il bandolo della matassa, ma nel secondo set inizialmente abbassa l'intensità di gioco commettendo fra l’altro qualche errore di troppo in attacco. Bassano ringrazia e comincia ad imporre il proprio ritmo costringendo il coach casalingo  ad un timeout anticipato (0-5). Due ace di D'Este provocano il cambio libero nelle file del Bassano e danno il via al recupero delle ragazze in arancione. Come nel primo set, quando battiamo bene Bassano soffre oltremodo consentendo così alle jesolane di portarsi ad un solo punto di distacco al primo t.o.t (7-8). Dainese in buon momento trova sempre la soluzione giusta Mentre capitan Agostinetto sembra aver superato il “periodo no”. Lamartina come una veterana coglie spesso impreparata la difesa ospite in particolare sui pallonetti e, nonostante la prestanza fisica, Bassano viene perforato spesso al centro (12-12). Grazie ad un paio di errori di sponda jesolana  Bassano torna a condurre con un paio di punti di vantaggio portandosi poi a +3 al secondo t.o.t. (16-13). La squadra ospite allunga ancora sistemando meglio il muro e sul +5 per Bassano nuova pausa discrezionale di Pavoncelli che, per tentare di uscire dall’impasse sostituisce la diagonale palleggiatore/opposto con Girotto per D'Este e Galazzo per Dainese (14-18). L'Union Volley con buone  difese cerca di rimanere in partita, ma fatica adesso a metter giù palloni nelle rigiocate, bloccati spesso dal muro avversario. La squadra ospite può gestire senza grossi problemi il vantaggio e mentre il primo set-ball viene conquistato da  Arsenov  sarà un muro di R. Fucka su Sgherza a determinare il 25-17 finale.
 Ristabilito il sestetto iniziale l’Union volley inizia il terzo set con Dainese in turno di battuta, ma è ancora Bassano, come nel set precedente, a guidare il primo periodo (4-0). Sgherza, una delle migliori delle sue al momento, guida il riavvicinamento delle jesolane che si portano a -2 al primo t.o.t. sfruttando il sempre efficace turno in battuta di D'Este. Nuovo allungo del Bassano e, sul 6-11 Dainese lascia nuovamente il posto a Galazzo. Adesso Bassano sbaglia molto in attacco e in battuta ed è la squadra di Pavoncelli ora ad approfittarne impattando con un pallonetto di Silotto (13-13), ma è una situazione momentanea e le rossonere con Kosareva e Arsenov si riportano a +2 al secondo t.o.t. (16-14). Bassano allunga sul 22-16 mentre Agostinetto subisce un lieve infortunio sotto rete e lascia prudenzialmente il campo lasciando il posto a Burigotto. Tra  momenti di gioco confuso facciamo in tempo ad assistere ad un bel muro di Galazzo che annulla il primo set-ball delle bassanesi ma le sorti del parziale sono segnate e, al successivo scambio Scapati chiude il set con l'ennesimo attacco da posto quattro (25-18).
La nostra squadra sembra aver perso la spinta propulsiva che l’aveva portata a vincere piuttosto agevolmente il primo set e, per dare una scossa, nel terzo set Pavoncelli confermando un'ispirata Galazzo al palleggio, inserisce Montagner per l’infortunata Agostinetto, Enzo per Silotto e Palatron ad alternarsi con Biancotto nel ruolo di libero. L’inizio non è dei migliori per le arancioni: due ricezioni approssimative di Sgherza e Enzo si trasformano in altrettanti “rigori” per le bassanesi, ma l'Union risponde alla grande con gli attacchi di Montagner e della stessa Sgherza (6-5). Ancora quest’ultima per il vantaggio al primo t.o.t. (8-7) con il set che adesso avanza in equilibrio, ma con le nostre sempre a condurre con il minimo vantaggio. Galazzo chiama ripetutamente all’appello D'Este che, con rinnovata sicurezza nei propri mezzi, risponde presente e mette giù palloni anche da seconda linea. Il vantaggio al secondo t.o.t. conferma la leggera supremazia della squadra di casa (16-15) che, in coincidenza del turno in battuta di Galazzo, schianta la squadra bassanese con un significativo 9-0: il primo break viene chiuso, dopo un intenso scambio, da D’Este con un muro in campo avversario. Coach Malinov tenta con due timeout e alcune sostituzioni di bloccare la progressione jesolana, ma Galazzo non si fa condizionare e prosegue senza errori dalla linea dei nove metri. Enzo con una “pipe” conquista il primo di nove set-ball e Lamartina senza indugio,  ancora con un muro, chiude il set (25-15).
 Come all'andata quindi la partita si deciderà al tie break. Con le formazioni confermate da entrambe le parti è ancora Bassano a prevalere nelle prime fasi, ma Lamartina frena la fuga della squadra ospite (2-3). Un bellissimo scambio con grandi difese di Biancotto viene chiuso da una piazzata di Enzo che vale il 3-4. Scapati per le bassanesi porta la sua squadra sull'8-5 e Pavoncelli chiama timeout cercando così di interrompere la progressione in battuta di Kosareva. A farlo ci pensa Sgherza, ma Bassano adesso sembra più deciso e si porta a +4 (10-6). Il nuovo timeout per Jesolo è la premessa al doppio ace di Sgherza per il -1 (10-11) con conseguente timeout, stavolta di sponda avversaria.  Bassano allunga nuovamente avvicinandosi pericolosamente al 15 finale (10-13), ma prima un attacco di Enzo e poi un errore di Kosareva riportano l'Union al minimo svantaggio (12-13). Ancora Enzo annulla il primo match-ball, ma uno scambio finale da antologia del volley (per questo livello naturalmente), assegna la partita alla squadra ospite che chiude con un'attacco di Kosareva deviato dal muro jesolano fuori di un niente. È finita come all’andata, ma sarebbe bastato veramente poco per rendere questa giornata memorabile. Comunque si può tranquillamente affermare che anche se non è arrivata l'agognata vittoria, che ora come ora assume più un carattere simbolico, Pavoncelli, le ragazze e il pubblico presente possono assolutamente ritenersi soddisfatti per la buonissima prestazione a livello di squadra.
Onore alle bassanesi e a Kamelia Arsenov che con tecnica ed esperienza ha gestito in maniera notevole l'equilibrio della propria squadra risultando assolutamente decisiva in difesa e in attacco nell'ultimo set.
Nota di merito anche per la coppia arbitrale che, a parte un cartellino giallo frutto di un’incomprensione verbale e un tocco “impossibile” fischiato alla nostra Montagner, ha giudicato correttamente tutte le palle dubbie dentro o fuori dal campo.