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B2 FEMMINILE GIRONE D1

SERIE C

UNION LIDO VACANZE VE vs VOLLEY DOLO

14/12/2013

Union Lido Vacanze - Volley Dolo 1 - 3 (10-25 / 20-25 / 25-18 / 24-26)
Union Lido Vacanze: Batt+ 2 - Batt- 7 - Muri 8
Burigotto, Dainese 1, D'Este 8, Dus 11, Enzo (K) 20, Mazzarotto 3, Mengo 5, Pavanel, Rotunno, Salviato, Tumiotto, Zanella (L), Negro (L).  1° All. Pavoncelli, 2° All. Polato
Volley Dolo: Batt+ 7 – Batt- 9  –  Muri 3
Benin 24, Boaretto, Carraro 3, Comis 13, Gomiero 7, Libralato (K) 8, Pegorin 6, Renzulli, Stocco, Trevisan,  Pettenò (L)
 

La partita di oggi, pur con i necessari distinguo, è stata, nel punteggio la replica dell’incontro di sabato scorso.
L’unica certezza è….che non ci sono certezze, o quasi e coach Pavoncelli alla ricerca di un’ossatura base della squadra che dia continuità di rendimento inserisce da subito Burigotto in banda a far coppia con Enzo, mantenendo inalterato il resto della formazione con Dainese al palleggio, Tumiotto opposto, Dus e Rotunno  al centro e Zanella libero.
Il Dolo sopperisce al centrale titolare infortunato con uno schema di gioco che vede alternarsi nel ruolo una banda e l’opposto e che fin d’ora ha prodotto frutti positivi portando la squadra stabilmente al secondo posto in classifica.
Ancora una volta la partita dell’Union Lido Vacanze inizia in salita ed assistiamo probabilmente al peggior set sin qui giocato. Tumiotto parte con il freno a mano tirato, i centrali poco serviti causa penosa ricezione giungono inoltre sistematicamente in ritardo nelle chiusure a muro agevolando il compito delle dolesi che passano con continuità incontrando inoltre poca resistenza dalle nostre in difesa. Enzo e D’Este, quest’ultima  subentrata a Tumiotto sul 7-21, si dividono la pochezza dei due punti su 10 realizzati nel parziale (gli altri saranno tutti errori avversari). Non serviranno né i due time-out chiamati da Pavoncelli sul 3-13 e sul 6-18 e l’ingresso in campo di Mengo per Burigotto, il cambio di libero e la citata D’Este a modificare l’inerzia di un set conclusosi in 19 minuti con un mortificante 10-25.
Dolo ringrazia e immagina di rientrare a casetta in tempi brevi, ma la formazione di Pavoncelli uscita dal set precedente e con l’inserimento di Mazzarotto in sostituzione di Rotunno con il rientro di Zanella nel ruolo di libero, non ci sta a fare una pessima figura di fronte al proprio pubblico, tanto più contro una formazione abbastanza speculare alla nostra con Bedin a fare le veci di Enzo nella formazione avversaria e sulla quale vengono indirizzate gran parte delle alzate.
Nel secondo set rimaniamo in sostanziale equilibrio fino al 7-8 poi un break di tre punti del Dolo costringe Pavoncelli al primo time-out ottenendo al rientro l’out di Bedin in battuta. Rimaniamo  a -3 fino al 9-12, ma da qui la nostra ricezione comincia a vacillare pericolosamente con la conseguente presenza di attacchi scontati o errati. Pavoncelli tenta nuovamente il cambio del libero, ma Dolo allunga ancora con un altro break di 5 punti consecutivi (9-17). Coach Pavoncelli consuma il secondo time-out e ottiene ancora una volta l’errore in battuta del Dolo innescando una reazione positiva delle nostre ragazze che realizzano un parziale di 9 a 6. È l’allenatore (qual’è?) del Dolo stavolta a preoccuparsi e a chiamare time-out sul 23-18 mentre la nostra rincorsa si interrompe sul 20-25.
I segnali positivi visti nel secondo set divengono concretezza di rendimento nel terzo. Subito 4 a 2 per noi, ma Dolo rientra in corsa sul 5 pari e continua a rincorrere punto a punto. Il modesto break dell’Union sul 14-12 incute timore ai Coach Dolesi che chiamano time-out senza ottenere tuttavia miglioramenti. Allunghiamo con un ace di D’Este a +4 (17-13) e Comis del Dolo viene richiamata in panca sostituita dalla  Renzulli. Subitaneo 2° time-out Dolo sul 13-18 ultimo tentativo di interrompere la nostra positiva sequenza in battuta, ma otteniamo invece il massimo vantaggio sul 20-14. Due attacchi di Benin e una combinazione negativa tra Dainese e Dus riportano il Dolo a -3 (17-20) e stavolta è Pavoncelli ad interrompere il gioco. Al rientro lasciamo solo un punto al Dolo e chiudiamo 25 a 18.
Quarto set che inizia con la consapevolezza di riuscire a giocare alla pari e l’avvio induce un certo ottimismo, subito 3 punti avanti e le bande cominciano a mettere giù palla con continuità grazie ad una ricezione divenuta più precisa; cominciamo inoltre a dirigere le battute nel verso giusto mettendo in difficoltà la loro ricezione. Dolo comunque non ci sta a perdere terreno dopo il “severo” richiamo della panchina e impatta sul 6 pari e prosegue poi in equilibrio mantenendo il minimo vantaggio. Il nostro sorpasso sul 10 a 9 viene vanificato dall’ennesimo pallonetto, out questa volta, di Gomiero giudicato in campo dal primo arbitro suscitando le proteste delle ragazze in giallo, ma tant’è si prosegue punto a punto fino al 12 pari. Le ragazze di Pavoncelli imprimono un’accelerazione alla partita e conquistano un break di tre punti con conseguente time-out del Dolo piuttosto inutile perché allunghiamo ancora a +5 (17-12). Esce nel Dolo Pegorin, visibilmente in crisi, sostituita da Boaretto. Il vantaggio rimane alla squadra di casa fino al 20 a 15, ma qui comincia un inarrestabile rimonta del Dolo, favorita anche da due errori consecutivi di Enzo, con un attacco da posto 4 di Benin e il solito, incompreso, pallonetto di Gomiero (19-20). Ci riportiamo a +3 grazie a un attacco di Mengo e una palla out di Benin, con la squadra dolese per l’ennesima volta pronta a chiamare il tocco avversario, ma che trova anche in questo caso, giustamente, poco riscontro da parte dell’arbitro. Dolo chiama time-out e interrompe la striscia positiva delle nostre ragazze che ci mettono comunque del suo. Dainese continua a non sfruttare in seconda linea la buona vena realizzativa di D’Este alzando ripetutamente in zona 4 e accusa probabilmente un po’ di stanchezza commettendo una doppia che determina la parità per Dolo (23-23). Il primo set-point comunque è in mano nostra grazie ad una battuta out della palleggiatrice avversaria, ma viene vanificato da un diagonale di Benin non tenuto da D’Este. La palla ora è in mano alle atlete dolesi che sfruttano le pecche della nostra squadra avvitata in un gioco scontato in balia del muro avversario. Un muro punto su Enzo e un rocambolesco scambio concluso da un improbabilissimo lungolinea di Libralato determinano il 26 a 24 finale per Dolo.
Con l’eccezione del primo, deludente, set il resto della partita è stato giocato sicuramente alla pari e dispiace non essere riusciti a mantenere il vantaggio acquisito nel 4° set, ma dispiace anche in questo contesto non aver potuto contare su una rosa al completo sotto l’aspetto tecnico, fisico e mentale in grado di riversare nelle partite l’intensità tecnico-agonistica presente negli allenamenti. Le note positive vengono da Dus con 11 punti (4 muri), Enzo ritornata a buone percentuali in attacco e concreta in difesa (da migliorare la battuta con 4 errori e nessun ace), D’Este e Negro positiva soprattutto in difesa. Le ultime due partite e mettiamoci pure la prossima a Saccolongo contro il Medoacus dell’ex Elisa Pinton, dovevano servire per capire il valore di questo gruppo a quattro giornate dal termine del girone di andata e i numeri dicono che attualmente siamo una squadra da metà classifica. Per quanto visto finora, immodestamente mi sento di affermare che ambire alle zone alte della classifica non sia un miraggio, ma uno stimolo, per chi fino adesso ha avuto un rendimento inferiore alle proprie non indifferenti possibilità, a reagire e tornare ai livelli che gli competono, per sé stesse e per la squadra. (E.S.)

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